Quando la
citazione sconfina nel plagio
Chiunque
legga Comics americani sa che,ciclicamente,le case editrici
creano degli eventi che fungono da nuovo punto di partenza per le
storie dei propri personaggi con lo scopo di cercare di attirare
nuovi lettori.
Recentemente,
in casa Marvel,si è svolto l'ultimo di questi eventi ovvero
“Avengers vs X-men” (che la Panini sta attualmente pubblicando in
terra nostrana) al quale fa seguito un quasi totale reboot delle
testate dedicate a X-Men e Vendicatori sotto il nome di Marvel Now.
Ad attirare
in particolar modo la mia attenzione è stato “Avengers Arena”
titolo completamente nuovo di cui ho avuto la possibilità di leggere
i primi due numeri nella versione originale.
In pratica
16 giovani aspiranti supereroi (in buona parte già visti in Avengers
Initiative e Runaways) vengono rapiti dal villain Arcade e portati su
un'isola in cui dovranno combattere fino alla morte tra di loro,
ovviamente “ne resterà soltanto uno”e quell'uno potrà (forse)
tornare in libertà.
Questa trama
non vi è nuova???Probabilmente no perché è esattamente la stessa
di “Battle Royale” romanzo dell'autore giapponese Koushun Takami
del 1999 (trasposto poi in manga nel 2003 dallo stesso
autore ai testi e da Masayuki Taguchi ai disegni dal quale hanno
copiato anche il logo del titolo) che è stato una delle principali
fonti d'ispirazione per Suzanne Collins e la sua trilogia “Hunger
Games”.
Voi cosa ne
pensate,citazione o plagio?
2 commenti:
Penso che ti interessi questo articolo
http://www.comicsblog.it/post/144171/avengers-arena-la-marvel-comics-chiude-la-serie-col-n-18-per-poi-rilanciarla
La cosa aveva un senso se era limitata a una singola serie autoconclusiva,secondo me...La storia non è male, poca originalità ma è disegnata bene.Si lascia leggere.
Mi rimane solo il dubbio di come potrebbero giustificare una seconda serie!
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